Notte brava a Milano con uno schiavo…

Lui aveva fatto 7 ore di treno x raggiungermi, ci vediamo in stazione centrale e ci avviamo a piedi per la sistemazione in hotel, già per strada inizia la prima dominazione…testa bassa e segui a bacchetta ogni mia indicazione… vedo un’edicola chiusa in un luogo abbastanza di passaggio e in vista, lo obbligo a fare la pipì, non ne  aveva da fare l ‘ho tenuto lì per 10 minuti anche se non scendeva una gocciolina… di tanto in tanto passava qualche straniero… e lo umiliavo per accentuare la situazione… poi andiamo avanti e cè una grande vetrata di spizzico, mi viene una felice idea: adesso sputi sulla vetrata!!! e mentre vedevo scendere la saliva… lo obbligo a leccarla dal vetro… dopo sistemazione in hotel… non sai che notte ti aspetta!!
Giusto per niziare indossi le mie scarpe con il tacco 10 a spillo e mi fai la sfilata su e giu’ per il corridoio antistante alla porta della camera… lo chiudo fuori e talvolta controllo che stia facendo il suo dovere, lo lascio continuare per circa 30 minuti, considerate che io porto il 40/41 ma quelle scarpe erano 40 effettivamente un pò strette anche x me… ma lui porta il 42.5, apro la porta e lo vedo in difficoltà con uno che lo fissa un pò intimorito… (erano le 22.30 circa) magari lo ha preso per un travestito o… chissà… e gli urlo: ADESSO PUOI ENTRARE!!! cambio di scarpe e si esce a cena. Avevo voglia di pizza, ho cambiato 3 locali finchè non ho trovato quello che mi piaceva… pizza io e lui niente, doveva solo guardare a terra senza fiatare… finisco la mia cena con i miei tempi, con le mie voglie… e poi si esce… -Di solito dopo la cena cosa fai? – Prendo il caffè. – Perfetto!!! ho scelto un bar molto INN e poi prima di entrare ecco il mio ordine: – Adesso entrando chiederai un caffè, dentro metterai 7 bustine di zucchero, lo mescolerai e non dovrai lasciare nulla nella tazzina!!! Io al fianco… che gli passavo le bustine ad una ad una… e vedevo salire il livello del caffè… sembrava che dovesse uscire fuori ma avevo preso bene le misure… lo mescola e ubbidientemente beve con faccia ben disposta di uno che dice -Com’è buono questo caffè… sono felice perchè sto realizzando il desiderio della mia padrona!! Intanto i barristi si guardavano tra loro…
Usciamo alla ricerca di un locale che ho già visto gay… il mio intento era quello di scegliere un cocktail molto forte da mescolare con peperoncino sale e menta… ma non ho trovato il locale… così considerando anche l’ora ho opzionato per un bar di passaggio su corso buenos aires… una birra forte… e ho chiesto al barman un pò di sale, del peperoncino e della menta.. mi ha messo su un tovagliolo 4 foglioline di menta e 2 bustine di sale da 1 grammo ciascuna… usciamo fuori, inserisco dentro la bottiglia le foglie di menta, e una bustina di sale… la birra comincia a lievitare… BEVI SUBITO!!! intanto tra la sua sofferenza e gli okki rossi, era già giunto a piu’ della metà della bottiglietta… così apro la 2a bustina di sale e gliela verso…. finisce la bottiglia di birra, ma questa volta davvero a fatica… mi sento insoddisfatta, mancava un ingrediente fondamentale.. il peperoncino… Mi fermo al successivo bar a circa 80 metri dal precedente, avevano il gelato… e sinceramente ne avevo propria voglia… chiedo se hanno del peperoncino, lui paga, e mi riempio il fondo della coppetta di gelato di rosso del peperoncino… poi gelato alla crema e sopra il tutto ovviamente ricoperto ancora di rosso… poi preparano anche la mia  coppetta di gelato… e gustiamo felicemente il nostro gelato… io nocciola e pistacchio, lui crema variegato al peperoncino… ovviamente condito da sorsi d’acqua che infiammano di piu’ i lapilli… torniamo in hotel, gli ordino di stare contro il muro in punizione a ripetere quanto sia inutile… lo lascio da solo per circa un ora, poi lo raggiungo in camera e lo trovo nell angolo che piangeva mentre ripeteva la sua inutilità, lo faccio vestire con una gonna e ancora i tacchi.. lo kiudo mezz ora fuori a sfilare… sentivo la sua stanchezza sulle gambe tremolanti… -sei stato molto bravo, meriti un premio: -Entra!!! Adesso indossi il mio perizoma resti sui tacchi e ti inginocchi ai piedi del letto e mi lecchi i piedi per tutta la notte… erano circa le 3.00 di notte… verso le 5.00 gli permetto di dormire sul tappeto al mio fianco. La mattina lo utilizzo come zerbino, faccio colazione in camera… lui ha lo stomaco gonfio, quindi non ha diritto alla colazione… nell’angolo!!! Facciamo circa 5 km a piedi tra le strade di milano… giungiamo in un parco nell ora di punta con i miei piedi incandescenti… Adesso arriva il meglio: il momento del massaggio per i miei piedi così stanchi.. così tra polpastrelli e lavate di lingua i miei piedi si riprendono meravigliosamente, poi lo lascio lì e me ne vado senza dire nulla…