UNA CASA PER FETICCIOSA

UNA CASA PER FETICCIOSA

Ciao ragazzi come avete visto e da un pò me lo chiedete la pagina fb non c’è più… in realtà c’è ancora ma è oscurata e non so come farmela ripristinare dall’assistenza… ovviamente la cosa più semplice che farò sarà creare una pagina nuova… con un pò di pazienza.. perchè come sempre sono abbastanza impegnata tra sessioni e vita privata…

Voglio cogliere l’occasione per lanciare un messaggio non ho fretta… ma accetto suggerimenti…

Sto cercando una casa in una città d’italia, non ho idea del dove… ma so cosa voglio.. dev’essere in un posto tranquillo ma non isolato, lontano da sbarcati, chiese e cose rumorose, vista mare possibilmente una casa singola con un pezzo di giardino e la privacy per poter fare le sessioni, e in una città che mi permetta di raggiungere velocemente un aeroporto

Io da sola a girare tutta l’italia ci metterei tanto tempo 😉 ma tante persone che mi diano suggerimenti magari accompagnati da qualche foto.. velocizzerebbero il tutto.

Come sempre grata per la collaborazione, so che su fb sarebbe più veloce rispondermi, ma lo potete sempre fare via mail feticciosa (chiocciola) live punto it.
Oggetto della mail scrivere: Una casa per feticciosa.

Un carezza in punta di piedi… odorosi… 😉

Kiss Kiss
Feticciosa Piedi L’Originale.

Intervista a una Mistress in pensione (Pillole di Fetish Coach)

Intervista a una Mistress in pensione by Feticciosa

E’ stato emozionante avere la possibilità di poter parlare con questa fantastica donna, mi ha raccontato delle cose davvero molto interessanti rispetto alla passione che abbiamo in comune. Vorrei concentrarmi su una parte nello specifico che riguarda la Comunicazione Uomo – Donna.

Spesso in qualità di Fetish Coach mi capita di aiutare feticisti a migliorare la propria comunicazione nel rapporto con il partner e a migliorare incomprensioni o approcci sbagliati.

Da questa storia imparerai qualcosa di importante. Buona lettura.

-Ma quando hai iniziato come facevate a farvi conoscere e incontrarvi?

  • “Beh erano altri tempi quelli, non era semplice trovare le persone giuste c’erano molti pregiudizi e ignoranza sull’argomento… Non si era ancora sviluppata la cultura del piacere alternativo
    Molte mistress si facevano trovare tramite gli annunci pubblicati nelle riviste di settore con il numero di telefono.
    Io lavoravo esclusivamente con il passa parola tramite persone fidate.
    Preferivo poche persone… ma con la testa sulle spalle…
    Dovevi vederli quando alzavo un po’ la gonna (che ai tempi si portava sotto il ginocchio) e mostravo il reggicalze per sfilare le mie calze pregiate… sembravano dei cagnolini bavosi i miei sottomessi…”
  • Una domanda ricorrente è se mi sono mai innamorata di un feticista in tutti questi anni che pratico il feticismo, vorrei chiedere anche a te la stessa cosa, poiché hai fatta molta più strada di me…
  • Nella mia carriera di Mistress ho conosciuto molte persone interessanti, ma mi sono sempre limitata al mio ruolo di padrona.
    Però ammetto che una sola volta mi è successo.
    Ci siamo conosciuti tramite una sessione, è entrato nella mia vita in un momento particolare, stavo affrontando delle situazioni complicate in famiglie e a livello emozionale ero un garbuglio di nodi e decisioni da prendere
    Ma lui era presente… sempre… avevo voglia di sentirlo ancora e ancora e ancora… ci si vedeva quando possibile per la lontananza (lui viveva fuori regione). Mi ricordo la prima volta che l’ho visto, o una delle volte che l ho visto… sono passati un po’ di anni… 😉
    Dicevo… la prima volta che l’ho visto… ho sentito il cuore battermi all’impazzata, ma non era una cosa concepibile per me… lui era un feticista ed io una professionista, dovevo mantenere il mio ruolo, ho controllato la mia emozione…
    Faceva freddo… aveva un capo di abbigliamento che mi ricordava un personaggio affascinante che mi piaceva da piccola
    Quando ci siamo salutati alla stazione ha estratto dalla tasca un campioncino di profumo che gli hanno dato in profumeria e me lo ha regalato con un sorriso che ricordo ancora… sinceramente non ho idea di che tipo di profumo si trattasse… non mi ricordo…
    Ma tutte le volte che mettevo le mani in tasca in quel cappotto e toccavo quella boccettina di profumo.. lui improvvisamente era con meriuscivo a percepire il suo calore… era una cosa meravigliosa… non so come, abbiamo iniziato a sentirci, considerato anche la mia rigidità di pensiero rispetto al contatto con i feticisti… ma è successo…C’era la voglia di sentirci e ci sentivamo… In quel periodo facevo molti confronti tra lui e una cosa che stavo vivendo che era già in declino… e mi chiedevo com’è possibile che una persona sconosciuta mi stia così vicino… mentre qualcuno di reale era totalmente assente…
    Lui mi ha aiutata, senza saperlo, a capire meglio che persona avevo vicino… ovviamente come in tutte le storie c’erano mille complicazioni… sinceramente ripeto non mi ricordo tutti i dettagli che ci hanno portato a sentirci e a vederci nel tempo… ma abbiamo continuato a vederci e il feeling che c’è stato da subito è cresciuto con il tempo… abbiamo fatto viaggi insieme in posti meravigliosi… ci baciavamo ovunque… ricordo davanti un monumento che mi piace moltissimo…Ricordo che mi aveva chiesto le calze da poter portare con sé, per poter continuare ad annusare il mio odore… le teneva gelosamente nascoste vicino al letto.. e mi ripeteva che gli ricordava il profumo del mieleUna notte…. Abbiamo ballato  davanti a una giostra con i cavalli… è stato magico… noi eravamo magici insieme…Una serata speciale (delle nostre) ricordo di averlo bendato e dopo una serie interminabile di giochi di diverso tipo… lui era davvero stanchissimo… mi sono seduta sulla sua faccia e con i piedi distesi lungo il suo corpo ho iniziato un lungo e interminabile footjob con i piedi odorosi mentre gli facevo il solletico (che lui soffriva)… quindi era un mix di dolore e piacere… ovviamente decidevo sempre io il se e quando poter concludere… l’ho fatto schizzare sui miei piedi e poi glieli ho fatti ripulire per bene fino all’ultima goccia, e non contenta perché poteva fare di meglio… lui era sempre bendato ed io l’ho inondato di pioggia dorata… un po’ l’ho fatta su un calice che poi gli ho donato come premio e lui ha bevuto tutto…”
  • Poi che è successo?
  • “Poi, come succede nelle migliori case, entrambi avevamo problemi di soldi… non ci vedevamo da un po’ e aveva organizzato un week end in un posto molto bello.. ho mangiato cose buonissime, e soprattutto si stava insieme…
    Sai dopo un po’ di mesi che ti vedi, ti senti con una persona cominci a desiderare anche qualche attenzione di tipo diverso… ovviamente con i dovuti tempi, anche solo qualche carezza… e notavo che da parte sua non c’erano questo tipo di attenzioni…
    Io ero SOLO LA PADRONA?
    Ricordo che in quel periodo davvero non potevo permettermi il volo per andare a trovarlo… ma mi aveva detto che me lo avrebbe rimborsato quando ci vedevamo… quindi ho fatto lo sforzo, anche perché ripeto c’era la voglia di vedersi, e abbiamo trascorso insieme quel week end… con il tipo di rapporto che si era creato chiedere il rimborso del volo era davvero difficile… quindi mi aspettavo che lo avrebbe fatto lasciando una busta sulla mia valigia, o sul comodino.. in modo che la potessi trovare.. era imbarazzante chiederglieli… avevo anche pensato… man mano che si avvicinava la mia partenza che mi le avrebbe dato la busta con il rimborso in auto prima di scendere in aeroporto…. Così non è stato… allora forse si era dimenticato e me li avrebbe dati quando ci salutavamo al gate di partenza…. Pessimo romanticismo… ma era un accordo… e non lo aveva rispettato… cioè Lui lo schiavo si è permesso di prendere una decisione? Ma come si è permesso? Mi sono sentita ferita e anche un po’ usata…Ci siamo rivisti dopo un po’ di tempo, è tornato a trovarmi… in quell’occasione ho scatenato la mia rabbia con punizioni di ogni tipo, qualsiasi punizione mi venisse in mente gliela facevo subire… era un mix di divertimento e vendetta… lo guardavo… e non poteva sapere il perché… Ricordo che quella sera avevo portato con me le attrezzature migliori che avevo… e la lingerie piu’ provocante…
    Se da una parte avevo voglia di provocarlo… dall’altra parte c’era questo cazzo di ruolo che rompeva i coglioni… e non potevo e non riuscivo a uscirne… cioè io la padrona non posso chiederedeve essere lo schiavo a chiedere… questo conflitto e un po’ di timidezza, mi hanno portata a non fare assolutamente nulla, se non ASPETTARE
    Io avevo al mio fianco nel lettone un ragazzo che mi piaceva tantissimo e lui non mi guardava per niente… quando ci siamo messi a letto si è girato dall’altra parte… io attrezzata con autoreggenti a rete, baby doll in pizzo semitrasparente e… NIENTE… NIENTE DI NIENTE…Avevo gli ormoni che mi stavano scoppiando… sentivo un eccitazione che se ci penso.. non ne ho mai provato nella vita così forte….
    Lo desideravo così ardentemente…
    Ero esattamente come quando in tv si vede il toro infuriato con il fumo che gli usce dalle orecchie.. io ero così… ma carica di eccitazione.. non so cosa gli avrei fatto quella notte… ma non potevo fare il primo passo…Ero calda, credo anche rossa in viso per le palpitazioni e la circolazione sanguigna che pervadeva il mio corpo invasato di desiderio… non riuscivo a dormire tra il pensiero di essere ignorata e questa eccitazione che tenevo a bada…Credo di essermi addormentata per disperazione… in silenzioLa mattina seguente.. si è alzato dall’altra parte del letto… continuando a ignorarmi… volevo sprofondare… perché lì ho preso la consapevolezza
    CHE NON GLI PIACEVO… 
    Quanto sono stata stupida… come potevo pensare di piacere a un feticista… io sono SOLO quella con determinate qualità… e basta…
    Mi ha anche raccontato di un occasione in cui una modella… non ricordo come… ma erano da soli e lei ci aveva provato con lui… ma lui l’ha respinta perché gli interessavano solo i piedi e lei non aveva i requisiti… e quindi questo ha rafforzato il mio pensiero distruttivo di non piacergli…
    DOVEVO ASSOLUTAMENTE FARMELA PASSARE…Durante la giornata seguente lui mi ha detto che mi trovava strana… ma hai presente che io ero un vulcano in eruzione… in tutti i sensi… mi sono svegliata che ero un lago… per farti capire… riuscire a contenere in silenzio tutto questo desiderio… per me è stata un impresa enorme…Ripeto io avevo al mio fianco qualcuno di cui ero INNAMORATA, mi piaceva tantissimo ero super eccitata… e sono stata ignorata come donna… come potrei pensare di avere una storia con un feticista???
    Che stupida…. Io sono anche una donnanon solo una padrona… ho bisogno di essere toccata, di essere amataoltre ad essere venerata… è tutto un insieme… ma forse a lui tutto questo non interessava…
    Gli interessava solo la mia parte di padrona… che è realmente una parte di me…. Ma non sono solo questo…
    Mi sono portata la tristezza per tutto il giorno… e quando mi continuava a dire che c’era qualcosa che non andava… Che cosa gli avrei dovuto dire?
    CAZZO ERAVAMO A 5 CM DI DISTANZA VOLEVO FARE L’AMORE CON TE E NON MI HAI NEPPURE GUARDATA????
    Si perché per me non sarebbe stato solo Sesso…
    Ci eravamo messi a nudo entrambi.. nell’anima… ma probabilmente c’era ancora molta strada da fare entrambi… viaggiavamo su binari differenti…
    Anche adesso che te lo racconto mi sento emozionata e ho le mani che mi tremano…
  • E’ davvero una storia commovente
  • Lui non mi ha più cercata… ovviamente è sparito
    N
    on poteva capire il motivo… ma mi chiedo: Se non ha sentito, percepito la mia eccitazionecome potevo spiegargliela??? Non riuscivo… e poi c’era anche la paura del rifiuto in una verbalizzazione del desiderio.. e la risposta era il solito NIENTE… TUTTO OK….
    Che diciamo noi donne… quando speriamo nella lettura del pensiero… “

  • E poi com’è finita?

  • Sono stata molto stronza… non ricordo cosa… ma credo di avergli mandato una mail senza troppe reali spiegazioni… e poi sono sparita… ma… c’è dell’altro… se da una parte non potevo accettare né pensare di avere uno schiavo che mi vedeva solo come un oggetto e ripeto ho anche bisogno di una persona che mi faccia sentire una DONNAnon potevamo avere una storia se queste erano le condizioni…LUI… NON MI HA PIU’ CERCATA… Questo ha rafforzato la mia idea… che non gli interessavo realmente…
    Io da lì a pochi gg sono stata chiamata per un ricovero per un problema di salute… il ricovero è stato un po’ lunghetto e mi sono ritrovata in una struttura in un posto un po’ isolato… senza connessione internet e le linee telefoniche erano poco funzionali… c’erano le cabine telefoniche tradizionali… era difficile chiamare con il cellulare, cadeva sempre la linea e sperare in un sms in arrivo era un lusso… 
    Quindi ero isolata dal mondonon avevo sue notizie… non lo potevo contattare… l’unica cosa che potevi fare lì… era parlare con le persone con cui facevi amicizia… chissà quanto gli hanno fischiato le orecchie… ma potevo solo raccontare una parte della storia… 😉Era sparito… MI AVEVA DIMENTICATA COSì FACILMENTE???
    Mi sono convinta che probabilmente ero solo una padrona per lui… ne avrà cercata un’altra… e chissà chissà quante altre…
    Molte volte, mettendo la mano in tasca toccando quel campioncino di profumol’ho ripensato e rivissuto… l’ho anche annusato a volte, sperando di ritrovare in quel profumo… un po’ di lui… “Negli anni, mi è capitato qualche volta, pulendo dei cassetti della scrivania… di trovare delle cartoline stampate risalenti a quando facevo la prova per mandargli un biglietto speciale che avevo creato per lui… ne avevo tenuto uno per me per ricordo… ma senza scritta… e più volte mi sono domandata che fine avesse fatto e cosa avesse combinato nella vita… una persona piena di talento con un potenziale enorme…
    Doveva solo avere il coraggio di guardarsi dentro e combattere i propri demoni per diventare una persona di successo…”
  • Mentre ne parli anche adesso hai gli occhi lucidi, che bella cosa, mi stai facendo emozionare tantissimo… 
  • “ Si perché qualche decennio dopo, mi è capitato per una serie di strani eventi e coincidenze di trovarmi nella sua città.. e ho sentito qualcosa che mi ha spinto a cercarlo… Chissà se era stato lui ad attrarmi pensandomi… non lo so… Ho cercato le mail…. E ho trovato una cartella dove tenevo la raccolta di tutte le nostre conversazioni…. Nella prima ho anche trovato il suo numero di telefono.. ma non lo trovavo in rubrica perché quando l’ho memorizzato avevo sbagliato a scrivere una lettera del suo nome… e ovviamente non me lo dava nella ricerca…“ 
  • Wow la cosa si fa interessante… dai racconta cosa è successo?
  • Gli ho scritto una mail, no forse un messaggio, no, forse una mail… pausa, respiro… gli ho scritto da qualche parte… avevo voglia di dirgli mille cose… chissò se mi avrebbe risposto.. magari era sposato e aveva dei figli…Gli ho scritto…. E gli ho scritto senza soggetto… ero anche abbastanza di fretta, ma erano gli unici momenti in cui potevo scrivere e concedermi dei momenti liberi tra mille impegni… mentre organizzavo il viaggio sperando di incontrarci… rileggendo quello che gli avevo scritto era pietoso… quasi incomprensibile… tanta era la voglia di vederlo mista alla paura di una non risposta… ero emozionatissima…
    Poi mi arriva la sua risposta… hai presente le teenager che saltano e fanno ballare tutta la casa??? … Ecco ero IO…
    Già per il fatto che mi ha risposto l’ho apprezzato tantissimo… anche se non ci saremmo visti, avevo la possibilità di spiegargli.. era passato così tanto tempo… Io ero cambiata… e anche lui probabilmente…  – Ci vediamo? Per un caffè?Credo che il caffè sarebbe rimasto nella tazzina perché le emozioni erano tornate alla ribalta… anche se questa volta avrei avuto il coraggio di dirglielo che ERO INNAMORATA DI LUI… quando ero sparita…” 
  • Certo un po’ contorta come cosa… a volte le donne comunichiamo davvero come un libro chiuso… Cosa ti ha risposto? Siete riusciti a vedervi?
  • La risposta è stata… NO…Dietro a quel NO c’era sicuramente molto… molto da raccontarci… e poi obiettivamente… perché mai avrebbe dovuto incontrarmi e darmi la possibilità di parlare o chiarire… quando io sono stata stronza a sparire senza spiegazioni? Perché troppo timida per esprimere quello che provavo…Sai non importava più. Ma il tono gentile con cui mi ha risposto mi ha fatta stare bene nonostante il NO…Lui è stato migliore di meMi ha trasmesso un senso di serenità incredibile… e sono riuscita ad andare avanti per quello che erano i miei progetti…Io in questi decenni ho sempre pensato che fosse finita per la mancanza di rispetto della padrona, perché ha preso l’iniziativa e la decisione di non pagarmi più… Ma poi mi sorge un dubbio… E se non fosse stato realmente così?Hai presente il BIAS COGNITIVO quando tu pensi di aver detto qualcosa e non è così, oppure quando cancelli completamente qualcosa dalla tua mente e non riesci a distinguere tra reale e immaginato?Ecco io ho cominciato a pensare che a un certo punto, in quella occasione in cui sono andata da lui e mi avrebbe dovuto rimborsare il volo… forse lui mi aveva detto che aveva difficoltà economiche… ed io per comprensione gli ho detto che da lì in poi anche per il tipo di rapporto che si era creato… non mi avrebbe dovuto dare più nulla…Ma non sono sicura se questo sia mai accaduto o l’ho solo pensato.. cioè è un dubbio che mi è sorto…. Ma con tanta insicurezza intorno… perché in quel periodo lì io ero molto stressata per varie vicissitudini familiari e avevo totalmente rimosso questa cosa detta, se l’ho realmente detta… perché in realtà io non sarei partita… i soldi del volo non li potevo spendere… ed ero comunque rimasta del pensiero  che tanto me lo avrebbe rimborsato… chissà qual è la verità… solo lui mi avrebbe potuto dare conferme su quanto sia realmente successo…In quei gg che ero nella sua zona.. (non so dopo quanto tempo…) mi scrive che se potevo liberarmi una mezz’oretta era libero X giorno…
    Ma scherziamo??? A costo di mandare a quel paese il resto del mondo certo che ci sarei andata!!!

    Ero troppo felice… Improvvisamente mi sono resa conto che non avevo nulla di carino da indossare… avrei potuto portare con me in valigia qualcosa di bello… non lo so… volevo essere al top… La mattina quando mi sono preparata.. mi sono vestita del mio miglior sorriso e sono andata all’appuntamento…Aveva un sorriso meraviglioso… il bar era un po’ distante da dove mi trovavo per cui siamo andati in macchina…
    C’era il vento che mi faceva volare i capelli… ma chi se ne frega di come erano i capelli… finalmente c’eravamo…

    Non sapevo come salutarlo… avevo una voglia matta di abbracciarlo… ma cazzo ero anche quella che gli aveva spezzato il cuore una vita fa…

    Entro in macchina in maniera un po’ goffa, per l’emozione, lo guardo gli sorrido e l’unica cosa che riesco a dire è:
    SCUSA SE SI SENTE L’ODORE… MI PUZZANO I PIEDI… HO CAMMINATO TANTO E NON SO SE TI PUO’ DARE FASTIDIO…

    Lui mi guarda con uno sguardo… che mi sono sciolta, ho sentito un brivido lungo la schiena… non riuscivo a guardarlo ma avevo troppa voglia di guardarlo negli occhi… mi  sono limitata a guardare la strada… tra quello che provavo e quello che dovevo/volevo dire mantenendo il controllo… era come se ci fossimo visti ieri… come se il tempo non fosse mai passato tra noi… ma ti rendi conto?

    Mi risponde con quel suo sorriso enigmatico:                                        QUESTA PASSIONE NON PUO’ PASSARE…

    Si ok… sorrido.. “lo so…” è che… ok va bene così… ogni tanto faccio qualche sospiro per calmarmi, l’emozione è davvero forte, ci siamo raccontati un po’… Sono profondamente orgogliosa di lui per quello che è diventato…
    Avrei voluto avere piu’ tempo… ma è già tanto quello che ho avuto e va bene così… in pochi hanno avuto la possibilità di chiarire… prima di andare via sono riuscita a fargli la fatidica domanda…
                           PERCHE’ QUELLA SERA NON MI HAI TOCCATA?

    Mi guarda strano… e mi risponde che pensava che fossimo ancora nel gioco… e che non aveva capito niente…

    Hai presente quando ti crolla il mondo addosso??? Eravamo lì due mondi completamente diversi… chissà magari lui era concentrato su che brava padrona che ho… ed io invece lo vedevo come uomo… e lo volevo con tutta me stessa…

    Semplicemente… non avevamo comunicato…
    Avremmo dovuto mettere in anticipo uno stop al gioco per dichiarare apertamente che la sessione era finita.. e chi ci aveva pensato
    Troppe cose prese per scontate…

    Avremmo dovuto ascoltare insieme la canzone di Michael Bolton – Can i touch there.https://www.youtube.com/watch?v=SvbFsdWJLuo

    Quindi tutte le volte che si siamo baciati… anche quello era un gioco??? Resterà un mistero per me…

    Mi sarebbe piaciuto poter parlare ancora insieme…

    E’ stata l’ultima volta che ci siamo visti… Io però sono sinceramente felice per lui… perché si è realizzato come persona e lo merita davvero tanto.

    Ammetto che mi aspettavo che portasse avanti anche un’altra sua passione parallela… probabilmente non ci è mai arrivato o ha pensato o pensa che sia una cosa banale…. Io credo che sarebbe una bomba in quel settore… ma magari prima o poi lo scoprirà e ci dedicherà del tempo… o magari va bene così…

    Ripeto io sono stata fortunata ad avere avuto la possibilità di poter almeno chiedere una cosa… a questa persona anche se ci sarebbero state mille cose da dire…
    Sono felice di sapere che lui sta bene… Gli auguro il meglio dalla vita…

    Penso che non sarei riuscita a renderlo felice… “

Intanto ringrazio questa Mistress in pensione che mi ha permesso di poter raccontare un pezzo della sua storia.
Perché ho scelto di condividere questa storia con voi?
C’è davvero tanto dentro questa storia e so che molti di voi hanno trovato degli spunti su cui riflettere togliendo le critiche. Spesso durante le mie fetish coach mi chiedono proprio come migliorare la comunicazione con la partner o con le donne in generale…

Abbiamo ben capito che la comunicazione è importantissima, sia sapere esprimere i concetti in modo chiaro, che capire la situazione, ma bisogna anche sviluppare la capacità di riuscire a capire quando l’altro ha capito quello che volevamo dire… perché la responsabilità è di chi dice qualcosa di riuscire a far in modo che l’altro abbia capito esattamente quello che noi intendevamo… la responsabilità della nostra comunicazione è sempre nostra, mai dell’altro che non ha capito, piuttosto siamo noi che non abbiamo comunicato in maniera corretta, e soprattutto non possiamo pensare che qualcuno faccia quello che vorremmo se non glielo chiediamo…

Per ora con le pillole di fetish coach è tutto.

A presto da Feticciosa Piedi L’Originale

Festeggiamo 13 anni di feticismo insieme a Feticciosa Piedi

Festeggiamo insieme 13 anni di feticismo insieme a Feticciosa Piedi

Come promesso ecco il mio regalo per festeggiare insieme i miei 13 anni di feticismo a Feticciosa Piedi. Per l’ennesima volta mi si è cancellato tutto ma io non mollo e ho passato tutta la notte a rifare il tutto.
Adesso sono le 02.42 della notte, codivido la sorpresa che state aspettando da qualche giorno e che ho appena finito di rimontare…

 

ECCO CON IL MESSAGGIO INIZIALE CHE ERA ANDATO PERDUTO:

13 ANNI di feticismo insieme…
Tra alti e bassi, tra “Basta mi sono rotta” a
“Non posso farne a meno…”

IL NOME
Tutto inizia quando per caso mi iscrivo al fetish forum.. la scelta del nome è sempre un problema… e nella mia ignoranza ho collegato un vecchio film che si chiama monella (che lo trovavo un nome intrigante, almeno per chi mi avrebbe cercata…) con l’aggiunta del 1990 (la musica che mi piaceva… anni 90′) monella1990, ma non ha funzionato… perchè tra le varie finte date di nascita che mettevo sui siti… avevo scritto dei numeri a caso… e risultando minorenne… sono stata eliminata…
A seguire ho cercato un nome che mi identificasse maggiormente… e così è nato sensualemistero
Dopo anni, e durante una sessione con un feticista che mi faceva registrare dei vocali infiniti con un suo strano apparecchio, continuava a chiamarmi feticciosa… fino che non l’ho sentito veramente mio e così è nata feticciosa.

CONSAPEVOLEZZA
Feticisti si nasce o si diventa? Io direi entrambi…
E le ragazze? Direi che è la stessa cosa.

Ho iniziato tra curiosità e voglia di arrotondare… ho sperimentato, studiato dal punto di vista psicologico e imparato tantissime cose su questo mondo, ho imparato a dire NO e a scegliere entro quali limiti muovermi, ho aiutato molte persone a migliorare la propria comunicazione nell’ approccio con le ragazze e il feticismo.
Non mi interessa cosa fanno le altre.

Io sono io e decido io cosa ho voglia di fare.

Negli anni sono cambiata e cresciuta e lo si può vedere anche dal mio blog, e la costante (anche a volte solo con il pensiero) era il feticismo… come quella volta che andavo in vacanza.. e mi dovevo assolutamente fare una foto ai piedi da pubblicare… che poi puntualmente non riuscivo a pubblicare per qualche motivo.;)

LA FATICA
Cioè diciamocelo chiaro ragazzi, non è che tutte le ragazze nascono fighe, io soprattutto ho dovuto lottare TANTO nella mia vita per la mia fisicità, ma sai in quanti all’inizio mi facevano fare tanta strada magari per andare dall’altra parte della città e per poi sentirmi dire:
“No guarda mi aspettavo altro”
oppure
“Non sei il mio tipo”
o ancora
“Sei troppo grassa”
Un bel giorno mi sono rotta e ho cominciato a scriverlo ovunque a caratteri cubitali che fisicamente sono una ragazza BBW, io non posso piacere a tutti o ti interessano i miei piedi e il mio modo di fare e di essere, oppure non mi fare perdere tempo, il mondo è pieno di piedi! 😉
Ho imparato la lezione.

BRAND E POSIZIONAMENTO
Se io oggi sono quella che sono, apprezzata da molti, se su google ci sono pagine intere che parlano di feticciosa piedi, se sul forum Sire del Loto ci sono più di
5 lunghissime pagine di recensioni dedicate a me
… è perchè mi sono fatta i km a piedi per offrirvi il migliore odore che c’è in circolazione, mi sono impegnata ( e chi mi ha conosciuto lo sa benissimo) che se non mi convince l’odore e per me non è bastanza… faccio anche aspettare… ma poi l’attesa viene profondamente ricompensata dal giusto punto di aroma

Ho studiato marketing? Assolutamente SI
L’ho applicato? Io me ne frego del marketing!!!
Perchè non mi interessa la massa, piuttoso che  passare giornate a rispondere a persone che scrivono stile chat “mi mandi una foto dei piedi” io preferisco vivere la vita vera e dedicarmi a pochi feticisti che mi seguono con la testa oltre che col cazzo rivolto ai miei piedi, insomma mi interessano i migliori. 😉

Non ho mai fatto una sponsorizzata fino ad oggi, (potrei iniziare a farle più avanti per i futuri progetti) le persone sono arrivate qui in modo diciamo genuino: Cercandomi (cioè cercando esattamente quello che sono io)

Ho disattivato (molti anni fà) qualsiasi cosa sul mio blog che possa essere minimamente collegata a qualsiasi versione di pubblicità, perchè se sei qui, in questo stesso momento e stai leggendo la pagina del mio blog
sei qui per me e nient’altro ti deve distrarre da quello che io ti voglio dire!!!

UN RINGRAZIAMENTO A TUTTI VOI
Perchè ho riscoperto la mia femminilità grazie al feticismo e a te che hai avuto fiducia in me e mi hai sostenuta in questi anni.
Ragazzi io ho cominciato a indossare le calze di nylon per voi feticisti… obiettivamente prima utilizzavo i soliti calzettoni da teenager e se proprio dovevo… raramente indossavo delle autoreggenti scadenti che costavano poco…
Poi mi sono detta: “Voglio migliorare questa cosa di me per i feticisti”… ed ho indossato per la prima volta le calze a rete… (Le ho solo provate, perchè quando le ho tolte le ho dovute buttare perchè non sapevo più ricomporle) poi ho trovato quelle magnifiche autoreggenti (quelle che amate tanto delle foto) che hanno un costo decisamente maggiore, ma il risultato sulla pelle è meraviglioso…
Piano piano ho tirato fuori il meglio di me e della mia sensualità e ho mixato quello che sono, al mio ruolo… praticamente sono semplicemente me stessa, e trovo tutto questo magnifico. Quindi GRAZIE.

CREATIVITA’E UNICITA‘ Ho creato:

– il Feticciometro (l’unità di misura per stabilire il grado di puzza di piedi)

– le Fetish Experience ( gg o mini vacanze di puro feticismo alla riscoperta delle bellezze italiane, di te stesso, dove aiuto le persone a superare dei limiti legati al mondo fetish, ma anche della vita di tutti i gg, una sorta di coach fetish nel mentre fai qualcosa che ti diletta.

– il #trovafeticciosa pubblicazioni last minute su fb nel 2019 quando ero in giro su e giù per l’italia, in treno e in diverse città e stazioni per tempi più o meno lunghi. Qualcuno ha avuto la fortuna di trovarmi, è stato molto divertente

cerca feticciosa piedi odorosi

beneficenza in casi di calamità naturali come il terremoto in abbruzzo (nel mio piccolo) ho messo a disposizione il feticismo per aiutare le persone in difficoltà.
Attraverso questo blog, i miei canali social e tramite attività organizzate da Alessio sul Fetish Forum l’usato che piace, per fare donazioni a favore della Croce Rossa Italiana  o altri enti di beneficenza non pubblicizzati in tv.

COSE ASSURDE MA VERE

Hanno rubato le foto del mio profilo... per fortuna ho beccato uno che era uomo… 😉

Hanno usato il mio nome (altre perchè io ho un brand già affermato fingendosi me aggiungendo solo un nome a feticciosa, sono solo io la vera, l’originale)

– Hanno collegato in qualche modo il mio numero di telefono a una linea 899, ma non ero io il mio numero è sempre stata una linea GRATUITA normalissima

– Hanno cancellato almeno 4 volte la mia pagina Fb

– Un tipo (che si vende come professionista di marketing) ha usato il mio nome come parola chiave per far aumentare le visite al suo sito, ha creato una pagina vuota all’interno di un sito senza nessun motivo…vuol dire che molte persone che cercavano me, scrivendo feticciosa potevano finire sul suo sito… ma è un cazzone, perchè la SEO (cioè l’insieme delle parole che scrivete ad es. su Google per cercare feticciosa) funziona in modo molto diverso… prima o poi lo contatto chiedendogli se mi vuole leccare i piedi che ne dite? 😉 (poi ovviamente però gli dico di no hahahaha )

– Mi hanno riferito che mettendo il mio n. di tel su google viene fuori un video su youtube di una ragazza che fà una sorta di spogliarello.. conoscendomi…

Impossibile.. io sono una ragazza troppo riservata, non farei mai nulla del genere!!!
I misteri del web…

– Un estate all’inizio del mio percorso ho dormito 1 settimana con una federa sotto i piedi per un feticista… ricordo che c’erano tipo 40 gradi… e poi l’ho spedita…

– Durante qualche spedizione credo di aver beccato qualche postino feticista che ha rubato le calze che ho spedito.

– Ho ricevuto diverse proposte di matrimonio da feticisti...

Ah ultima… divertentissima.. questa estate...l’ultima sessione fetish prima di tornare a casa… un ragazzo dolcissimo… che mi ha pure suonato un paio di canzoni con la chitarra… mi ha fregato le scarpe... (fregato nel senso buono, le ha comprate...) solo che non avevo un cambio… e sono tornata a casa con un paio di ciabatte sue da mare quelle con la fascia bianche e azzurre molto belle di 4 numeri più grandi del mio piede… camminavo come una papera per non cadere è stato divertentissimo…
solo un pò di difficoltà a camminare in metropolitana… perchè il pavimento è troppo liscio e rischiavo di scivolare… ne avevo condiviso la foto su fb…
è stata una bellissima giornata… e stile servizi segreti… per andare dove dovevamo andare ho dovuto usare una coperta per camuffarmi da vicini troppo impiccioni… hahahha

Ma quante cose belle abbiamo fatto insieme? 😉

LE COSE PIU’ DIVERTENTI:

– Il Tickling Quando trovo i feticisti che soffrono il solletico… 😉

– Ho scoperto di recente lo Sploshing (tipo torte di panna in faccia) troppo divertente…

LE COSE PIU’ BELLE DI NOI:

Ho ricevuto da voi regali bellissimi in questi anni… che vanno dai fiori al panettone rigorosamente senza canditi e pandoro Bauli, calze, scarpe, intimo della misura sbagliata… coccole con cibo particolare 😉

Sono nate delle bellissime amicizie che dopo anni durano ancora oggi, oltre il feticismo.

IL FETICISMO MI HA RESO UNA PERSONA RICCA?

Io ero già una persona ricca perchè ho tante persone che mi vogliono bene e soprattutto io ho il privilegio di poter contare su qualcuno, anche in piena notte e questo qualcuno sono più persone… (altri non ne hanno neppure una…)
Il feticismo mi ha permesso di arricchire alcuni lati della mia personalità e di potermi confrontare con persone normali e con persone speciali. 😉

Ecco Il meglio di questi 13 anni di feticismo insieme… con tantissime foto inedite.

VIDEO EVENTO ANNIVERSARIO13 ANNI CON FETICCIOSA PIEDI RAGAZZA BBW FETISHClicca qui per vedere il meglio di questi anni insieme
Il video è stato caricato in modalità visione riservata a maggiorenni. 😉

Clicca qui per scoprire il mio vero regalo per te per festeggiare insieme i 13 anni di feticismo insieme a Feticciosa Piedi.

Ps. Se ti è piaciuto il mio articolo, aiutami a crescere condividendolo o commentandolo sui social, grazie.

Kiss Kiss

Feticciosa Piedi

 

 

Novità Feticciosa Piedi e Sadika – La prima sessione insieme

Come promesso, per chi mi segue sulla mia Pagina Feticciosa Piedi su Facebook
Vi presento SADIKA.
Con il primo racconto di vissuto insieme….

Feticciosa Piedi insieme a Sadika, la regina del Bdsm

Feticciosa Piedi insieme a Sadika, la regina del Bdsm

Una sera tranquilla, a base di puro feticismo, iniziale, il prigioniero ai nostri piedi (pensavamo fosse un feticista, ma si sentiva più a suo agio in questo tipo di ruolo).
Nella sua borsa… ogni genere di gioco a tema BDSM, tutto da scoprire… così il gioco si è fatto interessante… tra Cinghie, Manette, Solletico… è stato un mix tra dolcezza e dolore…
Provate a pensare alla piacevole sensazione della piuma… che dolce sfiora la schiena… a far venire la pelle d’oca di piacere… seguiti da delicatissimi grattini… da un lato… mentre dall’altra parte, un solletico maniacale…

SADIKA BDSM E FETICCIOSA PIEDI

SADIKA BDSM E FETICCIOSA PIEDI

alternato da momenti in cui il fetore dei miei piedi posizionati sul suo naso, inebriava la stanza con odore di formaggio stagionato andato a male… dall’altra parte il calore della cera della candela che sciogliendosi, colava lenta sulla pelle di lui…
Non voglio far paura a nessuno, ma ho scoperto questa ragazza che dopo aver fatto la prima semplicissima sessione fetish in coppia… alla seconda, con la persona giusta.. ha tirato fuori il sadiko che ci può essere in una ragazza dal volto pulito e ingenuo… SADIKA fà sessioni esclusivamente con Feticciosa Piedi, Io sono e resto una ragazza Fetish e in coppia mi diverto con questi giochi Bdsm solo con lei, perchè siamo amiche e sa tirare fuori il peggio di me… quindi in caso di richieste speciali con noi, contattatemi su feticciosa chiocciola live punto it. Kiss Kiss

NOTA -> A fine mese saremo entrambe a Milano, (una ragazza fetish e una novizia SADIKA)  esclusivamente per REALI amanti del genere e DECISAMENTE MOTIVATI.

 

Feticciosa a Milano per pochi gg..

Ciao a tutti… non riuscivo piu’ ad accedere al mio account… ma finalmente ho risolto con le password…. allora… per tutti i fedelissimi… volevo comunicarvi che sono a milano… per una decina di gg circa.. scrivetemi sempre alla solita mail…. feticciosa (@ – live punto i t

Ps vi lascio una fotina speciale….

 

feticciosa piedi di donna odorosi, padrona a milano, mistress

feticciosa piedi di donna odorosi, padrona a milano, mistress

Fate l’amore… col sapore…

Come accordi ci siamo incontrati, era un giovane e carino ragazzo, sembrava piu’ grande della sua età… cominciammo a parlare, a capire cosa avevamo in comune… come era iniziata la mia passione per il fetish e anche la sua… come sempre… è una cosa innata… che hai dentro da piccolo o che riconosci di avere crescendo… facendo esperienza… mi metto comoda in macchina e gli avvicino al viso i miei piedi odorosi avvolti da calze di nylon color nudo, ancora con le decoltè che coprono le lunghe unghia smaltate per fargli sentire l’odore… -mmm si sente l’odore… interessante… comincia a infilare il naso nell’arcata del piede… fino a togliere la scarpa… l’odore dei miei piedi comincia a diffondersi nell’ambiente…. fino a ritrovarci nel giro di un quarto d’ora con i vetri tutti appannati… avvicina le labbra ai miei piedi… e così… comincia a fare l’amore con essi… è stata un esperienza fantastica ammirarlo… e sentire le sue labbra che sfiorando quel pezzo di pelle… mentre giocava con il nylon sotto le suole dei miei piedi… lungo i lati del piede.. mentre succhiava le singole dita… così senza rumore… come se fossimo in una dimensione senza spazio nè tempo… eravamo solo noi… e mentre sentivo le sue labbra eccitate scoprire, assaporare, gustare il sapore dei miei piedi… io sentivo le sue labbra che scoprivano tutto il mio corpo… era un situazione eccitante e inebriante per entrambi… lo può capire solo chi è un reale feticista amante dei piedi…

feticciosa piedi puzzolenti Milanoodore forte dei piedi

feticciosa piedi puzzolenti Milano odore forte dei piedi di donna

Nuove date Giugno 2012…

Ciao a tutti, ecco le nuove date disponibili per il mese di giugno…

Firenze dal 6 al 10 Giugno

Roma dall’11 al 13 Giugno

Milano dal 18 al 25 Giugno

 

Per contatti veloci scrivetemi via mail su feticciosa chioccina live punto it con oggetto il nome della vostra città e il motivo per cui dovrei scegliervi….

Notte brava a Milano con uno schiavo…

Lui aveva fatto 7 ore di treno x raggiungermi, ci vediamo in stazione centrale e ci avviamo a piedi per la sistemazione in hotel, già per strada inizia la prima dominazione…testa bassa e segui a bacchetta ogni mia indicazione… vedo un’edicola chiusa in un luogo abbastanza di passaggio e in vista, lo obbligo a fare la pipì, non ne  aveva da fare l ‘ho tenuto lì per 10 minuti anche se non scendeva una gocciolina… di tanto in tanto passava qualche straniero… e lo umiliavo per accentuare la situazione… poi andiamo avanti e cè una grande vetrata di spizzico, mi viene una felice idea: adesso sputi sulla vetrata!!! e mentre vedevo scendere la saliva… lo obbligo a leccarla dal vetro… dopo sistemazione in hotel… non sai che notte ti aspetta!!
Giusto per niziare indossi le mie scarpe con il tacco 10 a spillo e mi fai la sfilata su e giu’ per il corridoio antistante alla porta della camera… lo chiudo fuori e talvolta controllo che stia facendo il suo dovere, lo lascio continuare per circa 30 minuti, considerate che io porto il 40/41 ma quelle scarpe erano 40 effettivamente un pò strette anche x me… ma lui porta il 42.5, apro la porta e lo vedo in difficoltà con uno che lo fissa un pò intimorito… (erano le 22.30 circa) magari lo ha preso per un travestito o… chissà… e gli urlo: ADESSO PUOI ENTRARE!!! cambio di scarpe e si esce a cena. Avevo voglia di pizza, ho cambiato 3 locali finchè non ho trovato quello che mi piaceva… pizza io e lui niente, doveva solo guardare a terra senza fiatare… finisco la mia cena con i miei tempi, con le mie voglie… e poi si esce… -Di solito dopo la cena cosa fai? – Prendo il caffè. – Perfetto!!! ho scelto un bar molto INN e poi prima di entrare ecco il mio ordine: – Adesso entrando chiederai un caffè, dentro metterai 7 bustine di zucchero, lo mescolerai e non dovrai lasciare nulla nella tazzina!!! Io al fianco… che gli passavo le bustine ad una ad una… e vedevo salire il livello del caffè… sembrava che dovesse uscire fuori ma avevo preso bene le misure… lo mescola e ubbidientemente beve con faccia ben disposta di uno che dice -Com’è buono questo caffè… sono felice perchè sto realizzando il desiderio della mia padrona!! Intanto i barristi si guardavano tra loro…
Usciamo alla ricerca di un locale che ho già visto gay… il mio intento era quello di scegliere un cocktail molto forte da mescolare con peperoncino sale e menta… ma non ho trovato il locale… così considerando anche l’ora ho opzionato per un bar di passaggio su corso buenos aires… una birra forte… e ho chiesto al barman un pò di sale, del peperoncino e della menta.. mi ha messo su un tovagliolo 4 foglioline di menta e 2 bustine di sale da 1 grammo ciascuna… usciamo fuori, inserisco dentro la bottiglia le foglie di menta, e una bustina di sale… la birra comincia a lievitare… BEVI SUBITO!!! intanto tra la sua sofferenza e gli okki rossi, era già giunto a piu’ della metà della bottiglietta… così apro la 2a bustina di sale e gliela verso…. finisce la bottiglia di birra, ma questa volta davvero a fatica… mi sento insoddisfatta, mancava un ingrediente fondamentale.. il peperoncino… Mi fermo al successivo bar a circa 80 metri dal precedente, avevano il gelato… e sinceramente ne avevo propria voglia… chiedo se hanno del peperoncino, lui paga, e mi riempio il fondo della coppetta di gelato di rosso del peperoncino… poi gelato alla crema e sopra il tutto ovviamente ricoperto ancora di rosso… poi preparano anche la mia  coppetta di gelato… e gustiamo felicemente il nostro gelato… io nocciola e pistacchio, lui crema variegato al peperoncino… ovviamente condito da sorsi d’acqua che infiammano di piu’ i lapilli… torniamo in hotel, gli ordino di stare contro il muro in punizione a ripetere quanto sia inutile… lo lascio da solo per circa un ora, poi lo raggiungo in camera e lo trovo nell angolo che piangeva mentre ripeteva la sua inutilità, lo faccio vestire con una gonna e ancora i tacchi.. lo kiudo mezz ora fuori a sfilare… sentivo la sua stanchezza sulle gambe tremolanti… -sei stato molto bravo, meriti un premio: -Entra!!! Adesso indossi il mio perizoma resti sui tacchi e ti inginocchi ai piedi del letto e mi lecchi i piedi per tutta la notte… erano circa le 3.00 di notte… verso le 5.00 gli permetto di dormire sul tappeto al mio fianco. La mattina lo utilizzo come zerbino, faccio colazione in camera… lui ha lo stomaco gonfio, quindi non ha diritto alla colazione… nell’angolo!!! Facciamo circa 5 km a piedi tra le strade di milano… giungiamo in un parco nell ora di punta con i miei piedi incandescenti… Adesso arriva il meglio: il momento del massaggio per i miei piedi così stanchi.. così tra polpastrelli e lavate di lingua i miei piedi si riprendono meravigliosamente, poi lo lascio lì e me ne vado senza dire nulla…